Un’estate intensa con temperature altalenanti, e qualche temporale sporadico, ha permesso agli olivi di produrre una buona quantità di frutti che si presenta sana, in questi giorni di fine agosto.
Nell’oliveta sono presenti altre piante da frutto che sono sostegno anche di caprioli e cinghiali che abbondano nelle nostra colline.
Ho iniziato in questi giorni caldissimi, a raccogliere i primi fichi e le mele, che maturano un po’ alla volta, dai frutti che incorniciano il laghetto dell’oliveta.
La stagione delle mele è iniziata e insieme quella del frutto più dolce della nostra campagna: il fico, che anche se rustico e forte, ha bisogno di cure e potature per una buona produzione, soprattutto sana.
Le piante da frutto inserite nel contesto dell’oliveta, producono oltre ai frutti, il polline per le api, gli insetti principali impollinatori del melo, importanti per la biodiversità insieme gli agaonidi. Non è raro trovare un insetto svolazzare fuori o dentro ad un fico: la vespa, insetto fondamentale per la sopravvivenza del fiore della pianta del fico, che per noi è un frutto dolcissimo. Sembrerà un insetto fastidioso e pericoloso, ma come l’ape se disturbata da un pericolo, difende la propria casa.