Archivio tag: Potatura olivo

Fiori e Frutti by Giuggiola

San Pancrazio (Ar)

San Pancrazio (Ar)

La collina di San Pancrazio (Bucine), nota per la Resistenza partigiana del ’44, è ricca oltre che di coraggio, di fiori e frutti, sinonimo di sapore e colore delle stagioni toscane: susini, meli, mori e fiori tinteggiano le colline per diventare frutti estivi.

Gli alberi da frutto costeggiano il laghetto per l’approvigionamento dell’acqua. I rovi crescono nella zona più umida dell’oliveto, ai bordi di un fossato dove scorre l’acqua piovana che per ragioni di pulizia e di igiene della coltura, deve essere estirpato dopo la raccolta dei frutti preziosi, almeno una volta ogni 2 o 3 anni.

More di rovo

More di rovo

More selvatiche che si trasformano in marmellate da gustare a colazione, ricche di sostanze energetiche adatte al duro lavoro che ci attende…

I fiori primaverili crescono sui prati delle colture per l’assenza di sostanze diserbanti, presenza che allieta la stagione primaverile durante la potatura delle piante di olivo: gigli selvatici, bocche di lupo, margherite, ortiche, finocchio e piante di menta. Profumi e colori che si trovano durante la primavera che scompaiono dopo la rotazione dei terreni, con l’aratura o la rasatura dell’erba, fatta appena prima della stagione estiva.

Fiori primaverili

Fiori primaverili

Fiori caratteristici di un terreno ricco di risorse minerali che nutrono con l’aiuto della concimazione biologica, l’alimentazione degli olivi, in una cornice naturale che rispetta l’ambiente.

Ha inizio la potatura degli Olivi

Ci siamo per la potatura annuale degli olivi, dopo l’abbondante pioggia di questo piovoso febbraio, si affaccia il Sole dalle nuvole che riscalda e asciuga le piante di olivo.
Con le scarpe un po’ bagnate e le piante appena asciutte è bene avere attenzione a non scivolare, ma l’entusiasmo per la riuscita della nuova stagione inizia proprio da qui.

Potatura 2016

Potatura 2016

Con la potatura si ottiene infatti, non solo il mantenimento della coltura della pianta con la giusta cura costante per evitare malattie e attacchi di parassiti e rogna, ma il controllo della produzione delle olive. A seconda del taglio dei rami, si può cercare di mantenere la produzione di olive costante nelle annate, evitando l’alternanza di produzione che spesso caratterizza il raccolto. Come ogni bravo potino sa, l’esperienza è la madre di tutti i mestieri, la pazienza e l’attenta osservazione, mi portano a considerare tutti i fattori che possono determinare la buona riuscita dell’operazione che cerco di affrontare con i consigli dei più esperti che mi regalano ogni giorno perle di saggezza, preziosi consigli e ammonimenti utili a chi ama dedicarsi a questa professione.