Ci siamo per la potatura annuale degli olivi, dopo l’abbondante pioggia di questo piovoso febbraio, si affaccia il Sole dalle nuvole che riscalda e asciuga le piante di olivo.
Con le scarpe un po’ bagnate e le piante appena asciutte è bene avere attenzione a non scivolare, ma l’entusiasmo per la riuscita della nuova stagione inizia proprio da qui.
Con la potatura si ottiene infatti, non solo il mantenimento della coltura della pianta con la giusta cura costante per evitare malattie e attacchi di parassiti e rogna, ma il controllo della produzione delle olive. A seconda del taglio dei rami, si può cercare di mantenere la produzione di olive costante nelle annate, evitando l’alternanza di produzione che spesso caratterizza il raccolto. Come ogni bravo potino sa, l’esperienza è la madre di tutti i mestieri, la pazienza e l’attenta osservazione, mi portano a considerare tutti i fattori che possono determinare la buona riuscita dell’operazione che cerco di affrontare con i consigli dei più esperti che mi regalano ogni giorno perle di saggezza, preziosi consigli e ammonimenti utili a chi ama dedicarsi a questa professione.