Giuggiola

Giuggiola prende il nome da un frutto antico e prezioso, quando nel 1995, la mia famiglia decise di dedicarsi all’olivicoltura e alla produzione di olio evo biologico, antico alimento e prezioso unguento. Come sentinelle le piante di giuggiolo invitano alla oliveta, incorniciata da un vitigno Merlot, che si sviluppa in circa 5 ettari nella frazione di San Pancrazio in Toscana, nelle colline tra Arezzo e Siena, considerata per la conformazione del terreno e posizione, la zona strategica per la produzione di olio extra vergine di oliva di altissima qualità.

Oliveta in Agosto

Oliveta in Agosto

Mi chiamo Laura e continuo la strada dell’agricoltura biologica, come necessità di mantenere e rispettare la nostra terra come fonte primaria di benessere. Una mentalità tramandata dai vecchi, dalla saggezza e dalla lungimiranza dei contadini.

Questa visione comprende la convivenza tra animali e piante, così l’oliveta ospita le api in arnie colorate, leganti di un progetto che riporta al centro l’uomo nella sua convivenza con le tradizioni contadine e i preziosi alimenti come l’olio, il vino e il miele. Il benessere che inizia dalla terra, e unisce convivialità tra le persone, passione per il cibo, la cultura e l’etica.

Api in inverno – gennaio 2021

Il Biologico consiste nell’utilizzo di concimi e disinfettanti naturali e la scelta del terreno per la coltura delle piante. Controllo, Certificazione Biologica e Tracciabilità sono un obbligo di legge per l’agricoltura biologica, sono la verifica dell’ente prediposto della conformità di Giuggiola.

vigna Merlot

vigna Merlot

L’oliveta di San Pancrazio è composta dalla varietà di piante di leccino‚ pendolino‚ moraiolo e frantoio. Per ottenere un prodotto di qualità, curiamo l’oliveta tutto l’anno, con le tecniche previste durante la stagione.
I metodi per un’olivicoltura sana e produttiva sono: la potatura, la ramatura, la concimazione, la raccolta delle olive, e la molitura.

La potatura avviene con forbici a batteria e manuali, seghetti per sfoltire e mantenere la pianta pulita per evitare la produzione di legno eccessivo, così da garantire la fioritura dell’olivo e la raccolta sana e abbondante di olive. La raccolta varia con il clima che caratterizza la stagione, sia invernale che primaverile.

Raccolto Olive in Cassetta

Raccolto Olive in Cassetta

La stagione di raccolta delle olive è l’autunno, nel mese di ottobre-novembre, che avviene con l’utilizzo di rastrelli a mano e a batteria, con l’aiuto delle reti poste ai piedi delle piante di olivo e raccolte nelle apposite cassette per essere trasportate al frantoio per la frangitura, il giorno stesso della raccolta.

Il Frantoio certificato come Biologico, utilizza il sistema meccanizzato per la lavorazione delle olive. Il ciclo inizia con la deposizione delle olive in contenitori di alluminio, fino al lavaggio con la separazione dalle foglie. Le olive proseguono il percorso per essere centrifugate, verso l’ultimo passaggio che avviene in circa un’ora. Aspettiamo l’olio in fondo al frantoio, con l’apertura delle grandi cannelle da cui esce l’olio nuovo, versato negli appositi contenitori di alluminio per trasportarlo in cantina, per essere stoccato in recipienti appositi, in previsione del confezionamento e della vendita.

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